Eccci tornati con la rubrica che tratta delle nuove maglie che sono state presentate finora dalle squadre della Premier League. Oggi parleremo delle jersey Home & Away del Chelsea, firmate, come ormai da molti anni, dalla tedesca Adidas.
Come si può vedere dalla foto, il completo home è stato rivoluzionato rispetto all’anno scorso. Sparisce la fascia bianca sulle maniche e sui pantaloncini sulle quali erano poi presenti le tipiche tre strisce Adidas, blu come la maglia. In questa nuova versione per le prossime Premier League e Champions League, l’azienda tedesca ha deciso di seguire ciò che aveva già fatto l’anno scorso per Real Madrid ed in parte per il Milan. Si passa quindi all’oro per i dettagli. Molto belle le tre strisce sulle spalle e sui pantaloncini, così come lo stile generale della maglia che presenta delle ulteriori strisce trasversali nella trama sul davanti. Diventa dorato anche lo sfondo del logo, e questa scelta non trova molto d’accordo noi integralisti delle maglie. I numeri sui pantaloncini restano bianchi e così probabilmente pure quelli sul retro della maglia. Bianchi anche i calzettoni, con la parte superiore blu con le tre strisce bianche.
Per quanto riguarda il kit away, la maglia ricorda molto quella del River Plate. Presenta infatti una striscia trasversale celeste che parte dalla spalla sinistra e termina sulla parte destra della vita. L’Adidas ha svilupparo inoltre un collo a v blu scuro, con le tre tipiche strisce che partono dal collo e arrivano a fine manica. Come si vede dall’immagine, al collo le strisce sono di colore blu, scendendo verso i polsi diventa celeste per poi ritornare blu in corrispondenza della fine delle maniche, nella maglia a maniche lunghe. Presenti inoltre anche polsini blu dello stesso colore del collo. In questo kit il logo ritorna ad essere del colore abituale, i pantaloncini sono bianchi con strisce blu laterali, e i calzettoni blu scuro con riche bianche sul risvolto superiore.
In generale molto buone le maglie della squadra londinese per la prossima stagione, con l’unico aspetto negativo che viene dal cambiamento del colore del logo della prima maglia.
Filippo Lorenzo Collalti